martedì 3 maggio 2016

Rischi e rimedi: gel manicure e make-up


Che le mani siano il biglietto da visita di ogni donna, ormai, lo si dà per scontato, talmente scontato che pur di averle sempre al top grazie alla gel manicure – ogni giorno più frequente tra donne e ragazze di qualsiasi età –  ne sottovalutiamo i rischi e i danni che, spesso, inconsapevolmente sottoponiamo al nostro corpo.

Mentre le tendenze unghie cambiano di mese in mese offrendo alle fanatiche della nail art le più colorate, fantasiose, estrose e simpatiche alternative, tali da assecondare ogni gusto ed ogni necessità, l’uso frequente dei cosiddetti fornetti, ovvero le lampade UV necessarie per fissare il gel, specie se non professionali (c’è chi si accontenta di fornetti da quattro soldi, quelli comprati dal solito ‘’cinese’’ sotto casa) possono causare tumori alla pelle. Ricordo che i raggi UV sono delle radiazioni elettromagnetiche che producono radicali liberi: questi vanno ad alterare le cellule della pelle provocandone l’invecchiamento ed altri effetti negativi come gli eritemi in casi meno gravi, fino a giungere, in seguito ad esposizioni frequenti e prolungate, ai tumori della pelle. Non a caso l’organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato essere cancerogeni certi sia i raggi UV solari che quelli prodotti dalle lampade abbronzanti e, non a caso, l’esposizione delle mani (ma anche dei piedi) ai raggi UV dei fornetti procurerebbero le stesse indesiderate conseguenze di chi si è esposto troppo al sole o a trattamenti abbronzanti senza però utilizzare alcuna protezione. 

L’allarme, naturalmente, non riguarda chi ricorre alla gel manicure solo in casi particolari, piuttosto riguarda chi ne fa un vero e proprio abuso, sottoponendo le proprie mani ai raggi UV ogni due settimane o addirittura meno. In questo caso non si tratta di un rimedio, ma di una prevenzione a questa minaccia che si può allontanare semplicemente riducendo la frequenza di utilizzo dei fornetti, nonché del gel stesso e proteggendo quotidianamente la pelle dai raggi UV con creme e prodotti specifici.



Ciò che danneggia il nostro biglietto da visita è anche la rimozione del gel fai da te, una rimozione al dir poco forzata e che, non essendo realizzata con gli strumenti adeguati e con l’aiuto di un professionista, danneggia le nostre unghie portando via un sottile strato corneo. Tutto ciò si aggrava se ci siamo precedentemente affidate ad un’onicotecnica alle prime armi che, nella speranza di poter far aderire meglio il gel all’unghia, ha limato molto, se non troppo, quest’ultima rendendola davvero sottile e fragile. 

Quali sono i rimedi ad unghie fragili e doloranti in seguito alla rimozione del gel? L’ideale sarebbe far riposare le unghie per almeno due settimane e di sottoporle, durante il periodo di riposo, ad un trattamento a base di cheratina, fondamentale per la loro ricostruzione e il loro rinforzamento. In alternativa si può utilizzare l’olio di ricino, anch’esso un ottimo rinforzante che, tra gli atri benefici, previene e cura l’ingiallimento delle unghie.

C’è poi chi non esce di casa se non truccata, perché quando si è truccate ci si sente a proprio agio, con il make-up si coprono le piccole imperfezioni. Anche in questo caso l’eccesso fa male ed il troppo trucco risulta dannoso alla nostra pelle. Infatti, indossare il trucco per l’intera giornata e nei peggiori dei casi andare persino a dormire senza esserci prime struccate, provoca l’accumulo di polveri e grassi sul viso, l’ostruzione dei pori ed il conseguente impedimento di rigenerazione della pelle causando, in questo modo, punti neri, brufoli, acne cosmetica e chi più ne ha più ne metta. 

Un’altra cattiva abitudine è quella di riutilizzare pennelli e spugnette per il make-up sporche, con residui del trucco precedente: qui vi sono depositati batteri e cellule morte che noi andiamo, inconsapevolmente, a sfumare sul viso. Oltre che a pulire di volta in volta i pennelli ed altri strumenti per l’arte del make-up, occorre rimuovere il trucco con l’utilizzo di un latte detergente ogni sera, prima di andare a dormire. E’ consigliato scegliere due giorni alla settimana in cui, per un paio d’ore o più, si lascia la pelle ben pulita e in riposo. Durante il periodo di riposo, per il primo giorno effettua uno scrub viso grazie al quale eliminerai le cellule morte lasciando spazio ad una pelle liscia e luminosa. Per il secondo giorno di riposo che hai scelto, opta per una maschera purificante o idratante, in modo tale da mantenere la pelle tonica. Un consiglio finale ma non meno importante: prepara la pelle ai trattamenti con un tonico! Questo rimuove le impurità e aiuta la pelle a ritrovare l’equilibrio perfetto del ph.

Per una maggiore consapevolezza degli atti che, in maniera innocua, compiamo ogni giorno.


Per una maggiore consapevolezza del troppo che ci danneggia. 



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  1. Complimenti per le notizie utili e l'attenzione che la blogger Papa descrive negli articoli grazie. Rosita

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  2. Complimenti per le notizie utili e l'attenzione che la blogger Papa descrive negli articoli grazie. Rosita

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