Viaggio nei "vicarielli" di Napoli

Tutti sanno che Napoli è "o paese do sole e do mare" ma per un attimo dimentichiamo questa etichetta, mettiamo da parte le grandi maestosità che la città offre quotidianamente per 365 giorni all'anno ai milioni di turisti che la visitano, e intrufoliamoci per le sue stradine semi sconosciute, i "vicarielli" che compongono i capillari di questa straordinaria terra. 

La via dei Tribunali, ad esempio, è caratterizzata da centinaia di stradine, tutte collegate tra loro, caratterizzate dai famosi balconi comunicanti e da palazzi vecchi di secoli, dove le persone possono tranquillamente comunicare con i propri dirimpettai alla vecchia maniera, cioè senza l'aiuto del telefono, ma a voce, affacciandosi dalla finestra. Questa strada è costituita dai negozi tipici napoletani, dalle migliori pizzerie (Sorbillo, Il Presidente) e da un lato di Napoli completamente sommerso, ossia la città Sotterranea.

Spaccanapoli, prende questo nome dal fatto che è una strada che spacca, letteralmente, la città in due parti, come una cerniera. Essa collega le vie principali della città ed attraversa Piazza Del Gesù Nuovo, famosa per la sua chiesa e l'obelisco. Da essa si ramifica San Gregorio Armeno, famosissima in tutto il mondo, per essere classificata come la strada dei presepi, esposti non solo nel mese di dicembre, ma in tutto l'anno. Bellissimi pastori elaborati rigorosamente a mano e personaggi famosi rendono questa strada un palcoscenico di bellezza ed incredulità. 

Napoli ha un'infinità di vicarielli, ognuno ha la propria storia, se passate di lì, ammirate la bellezza e la magia di questi posti unici al mondo, non soffermatevi solo ai grandi monumenti, ma prestate attenzione ai dettagli, e non lo dico perché sono napoletana, ma perché Napoli è mille culur e voi dovete coglierli tutti!