lunedì 19 novembre 2018

Così sono diventata Blogger Professionista

Quando ho ritrovato il piacere di scrivere, mi sono accorta che quello che più amavo fare era raccontare storie, le mie.
Oggi, il racconto estremamente personale del come sono diventata Blogger Professionista vi terrà compagnia attraverso le emozioni di un percorso piuttosto diverso da quello che siete abituati a leggere e sentire.

Posate il telefono e mettetevi comodi, il tempo stimato di questo "pezzo" della mia storia è di circa 7 minuti.


Così sono diventata Blogger Professionista



Come sono diventata Blogger: il principio


Sia chiaro, questa è una storia personale, la mia, che potrebbe annoiarvi o coinvolgervi più di quanto immaginate perché magari anche voi, avete vissuto un'esperienza analoga alla mia e forse, siamo più simili di quanto potevate sperare.

Nel lontano 2012 non avevo idea di chi sarei stata da grande, cosa avrei fatto e dove avrei vissuto. A 24 anni, non ancora compiuti, l'energia tipica di quell'età avrebbe dovuto darmi la forza di cambiare/spaccare/affrontare il mondo. Per un periodo forse, la verità è che il rischio di sprofondare nell'ennesima crisi di identità sul mio futuro era piuttosto tangibile.

Da bambina invece, le idee su chi sarei stata io da grande erano piuttosto precise, nitide e confortanti. Certo, cambiavano, si evolvevano o regredivano di giorno in giorno però l'immagine di me in determinate situazioni erano piuttosto confortanti e ricorrenti, quasi a predire il futuro. A quei tempi però non potevo immaginare che avrei dovuto dare più retta alla bambina che ero stata, che alla ragazza che ero.

Era estate e c'era tanto entusiasmo nelle mie giornate, dopo la laurea in storia dell'arte, fortemente voluta, ambita e raggiunta con il massimo dei voti ero pronta ad entrare in maniera professionale nel fantastico mondo del lavoro.
Ma era estate. Insomma chi, avrebbe dato lavoro ad una giovane storica dell'arte con la passione per la scrittura in estate?

Non si trattava certo di una prima esperienza di lavoro. Durante gli anni universitari infatti avevo scritto, organizzato mostre ed eventi culturali, gestito la direzione artistica di un locale. Ma era estate e dovevo pur godermi qualche mese nella spensieratezza post laurea, come mi suggeriva qualcuno.
Così, dato che la scrittura faceva parte di me al punto tale da essere riconosciuta da amici, fidanzato e parenti per quella che scrive, sempre e comunque, considerando che lavoravo già con i social e avevo avuto ai tempi un blog su MSN e poi su MySpace, decisi di aprire di nuovo un blog.
A luglio del 2012 sono entrata su Blogger e ho digitato "Uptowngirlstyle", ho premuto Enter  e in pochi secondi il mio blog era online come uptowngirlstyle.blogspot.com.

Come sono diventata Blogger: successi e fallimenti


I primi mesi dall'apertura del blog sono stati senz'altro entusiasmanti anche se sempre poco privi di senso programmatico. Si perché io ho iniziato a scrivere di tendenze moda, bellezza, outfit e look personali e a pensarci ora non scrivevo neanche troppo bene. Arrivavano i primi prodotti, i vestiti, gli accessori e gli articolo sponsorizzati. Io iniziavo a lavorare con il mio blog e a confrontarmi con altre colleghe blogger con cui proprio non riuscivo ad andare d'accordo.
Non voglio fare ora di tutta un'erba un fascio né diventare impopolare anche perché ho delle amiche blogger davvero splendide, ma ai tempi, io non volevo essere come loro, non come le persone che avevo conosciuto a quei eventi romani.
Così, inevitabilmente ho iniziato a chiudermi in me stessa, a non prendere parte agli eventi in comune, a dire di no e a comparire sempre meno in fotografia.

Dopo i primi mesi a parlare di me, Sabina Petrazzuolo non esisteva più, non come blogger di Uptowngirl.it. Il mio blog era diventato un contenitore di notizie, comunicati stampa e altre informazioni assolutamente spersonalizzate.

Il fallimento più grande del mio blog è stato sicuramente questo, quello che appunto lo ha fatto brancolare nel buio per diversi mesi che sono poi diventati anni. Intanto io avevo iniziato a lavorare come responsabile comunicazione per una società internazionale e dopo un corso di alta formazione in scrittura, avevo deciso di continuare gli studi con un master in comunicazione e giornalismo. Il blog a quei tempi per me era assai un'ostacolo, mai le persone con cui lavoravo, i professori del master e i clienti della società dovevano sapere che io ero una blogger.

Ho pensato di chiudere il blog, si ero proprio in procinto di farlo. Tuttavia devo confessarvi che mi tornava utile in caso di eventi e fiere a cui ero invitata e accreditata, anche se pur in quel caso evitavo sempre di presentarmi come blogger, quanto più professionista del settore.

Quando nel 2012 ho aperto il blog l'ho fatto mossa esclusivamente dall'amore per la scrittura, non avevo un progetto ne tantomeno l'aspirazione di diventare blogger, anche con il tempo l'idea di essere identificata come blogger mi terrorizzava e tanto pure. Mi vergognavo di essere blogger.
Touché, oggi sorrido al pensiero che sottolineo sempre di essere una digital project manager e una blogger professionista.



Come sono diventata Blogger: la rinascita



Nel 2015 ho ripreso le redini del mio blog, pur non avendo ancora minimamente la percezione di poter monetizzare con esso. Ho però allargato i miei orizzonti e ho allargato le mie conoscenze facendo networking: delle splendide ragazze hanno iniziato a scrivere su Uptowngirl.it e a collaborare con me a questo indefinito progetto.
Persone diversissime tra loro, mosse da differenti esigenze che muovevano anche loro i primi passi nella scrittura e nel blogging, hanno iniziato a scrivere di quello che sapevano: arte, bellezza, viaggi. Ho cominciato a scrivere di nuovo anche io, Uptowngirl.it sarebbe diventato un magazine.


Con il tempo le ragazze hanno intrapreso altri percorsi, alcune se ne sono andate altre sono restate, altre hanno aperto dei blog e io ho deciso di ritornare a scrivere per colmare quelle lacune. Le notizie, i comunicati stampa mi stavano stretti e così ho iniziato a parlare di posti che avevo visitato, di storie ed esperienze personali. Ho pensato che non per forza dovessi parlare esclusivamente di moda e di bellezza perché nel 2012, quando lo avevo aperto avevo deciso che Uptowngirl.it sarebbe stato un blog di cose frivole. Io ero cambiata, la mia vita era cambiata, e la volevo raccontare attraverso quello che sarebbe stato un lifestyle blog.


Nel 2016 un'azienda mi ha contattata per chiedermi di collaborare, avevano scelto il mio blog e la persona che c'era dietro perché potesse in qualche modo identificare l'azienda e raccontarla ai miei lettori. Quella collaborazione è stata per me il segnale della rinascita, non era più l'azienda che pagava uno spazio pubblicitario o inviava prodotti per una recensione, ma un'azienda che voleva essere rappresentata dal blog, dai suoi valori, dai suoi ideali, dalla persona che c'era dietro: me.
Quell'anno, ho preso una decisione importante, Uptowngirl.it sarebbe tornato ad essere il blog di Sabina Petrazzuolo, un lifestyle blog dove raccontare il mio stile di vita, i miei viaggi, le mie esperienze e le passioni che oggi mi accomunano a tanti di voi.
Uptowngirl.it sarebbe diventato la mia storia scritta.


Così sono diventata Blogger Professionista.


Il 2017 sono diventata Blogger Professionista, iniziando finalmente a vivere delle mie passioni.
Quello che non mi accomuna alla maggior parte dei blogger di oggi  e alle loro storie, è che io non ho scelto di diventare blogger perché ho perso il lavoro o perché ho reinventato me stessa. Io ho scelto di diventare blogger nel momento in cui ho sentito quella voce dentro di me che mi diceva di farlo, la stessa voce che probabilmente avevo ignorato per troppo tempo.

Nel 2017 ho messo appunto un calendario editoriale, una strategia di monetizzazione per il mio blog, ho lanciato Professione Blogger© e  ho iniziato a fare formazione, ho "mollato" diversi progetti e clienti per dedicarmi alla scrittura fino ad arrivare ad oggi, con la piena consapevolezza di essere felice perché vivo delle mie passioni e sono esattamente dove vorrei essere.
A 30 anni, sono diventata esattamente chi volevo che fossi.
Per qualcuno ci avrò messo troppo tempo, per altri invece sono un esempio da ammirare. Ci sono persone che riescono a capire subito cosa vogliono dalla vita, altre che devono combattere una vita intera. Io non so se sono stata fortuna a raggiungere questo traguardo ora, quello che so è che ho smesso di colpevolizzarmi per il tempo che ho lasciato trascorrere perché questo, e solo questo era il percorso che mi avrebbe portato alla consapevolezza di chi volevo che io fossi, di chi io oggi sono.

Nell'articolo dedicato alle passioni, come trovarle ed essere felici, vi ho raccontato di come, quando ero piccola condividevo con mia madre e mio padre il sogno di diventare scrittrice. Questo aneddoto risalente a 25 anni fa, lo avevo completamente rimosso, ma è tornato ora nella mia mente più vivido che mai perché questo era il momento giusto.
Insomma il blogging è stato lo strumento che ha dato vita alla mia trasformazione e affermazione professionale.
Sono prima di tutto una professionista e sono una blogger e sono una Project Manager.

Leggo giorno dopo giorno storie ammirevoli. Persone che mi raccontano di come hanno mollato lavori a tempo indeterminato, stipendi da capogiro o di chi invece si è ritrovato in mezzo ad una strada con una famiglia da sfamare. O di chi si è trovato nel momento giusto, al posto giusto, perché la vita ha volte è fatta anche di fortuna.

La mia storia non ha nulla a che vedere con tutto questo. E' una storia relativamente lunga, fatta di alti e bassi, fatta di crescita personale, di sofferenze e di rinunce ma di tante soddisfazioni. Io non ho perso il lavoro della vita, né l'ho mollato. Non mi sono ritrovata in mezzo alla strada ne ho avuto una fortuna con la C. maiuscola. Io ho fatto il mio percorso, senza troppe pretese probabilmente ma ho semplicemente ascoltato la vita che indicava la strada, perché se ci credete, ad un certo punto lei vi parla e vi indica la vostra vocazione e a voi non resta che seguirla.

Io l'ho fatto e così, sono diventata Blogger Professionista.

Questa è solo una mia storia, badate bene. Una delle tante, frammenti di vita di questi ultimi anni che però mi hanno portato ad essere ciò che sono ora.
Una storia che può dare tanti spunti di riflessione a tutti voi che volete diventare blogger o vivere delle vostre passioni.
E la vostra storia qual'è? Vi leggo nei commenti.

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