lunedì 1 giugno 2015

Un grande artista del rinascimento. Palma il Vecchio, la mostra.

Decisamente poco nominato, Palma il Vecchio è stato uno dei più grandi artisti rinascimentali della storia dell’arte italiana.

E proprio nella sua città natale, Bergamo, s’è voluto – grazie al curatore Giovanni C. Villa ed in occasione dall’attuale Expo 2015 -  dare omaggio, tramite una mostra a lui interamente dedicata, al grande artista che visse a cavallo tra il 1400 ed il 1500.

Un’artista che decise di lasciare la sua terra bergamasca per trasferirsi a Venezia, centro artistico con le più grandi personalità del tempo, uno fra tutti, Tiziano.

La prima mostra completa, ed esclusivamente dedicata, all’artista Palma il Vecchio. Unico protagonista.

Vengono esposte quarantacinque tele autografate delle appena cento conosciute e provengono dai più grandi musei di tutto il mondo. Molte delle quali restaurate per l’occasione.
(Stati Uniti, Londra, Berlino, Vienna, Dresda, San Pietroburgo, Parigi, Inghilterra, Venezia, Roma e Firenze)

La sua grandezza la si nota in svariati punti:

Bellezza femminile; riesce a ritrarre le donne in una armonia che solo pochi grandi maestri sanno fare. Rappresenta la corposità, la morbidezza dei corpi del Rinascimento senza mai cadere sul banale o sulla volgarità.

La particolarità del tessuti; la bravura di un artista la si nota nei dettagli, nei particolari e nella rappresentazione reale del vero. Nel riuscire cioè a rendere l’opera il più “reale”, viva, vibrante e veritiera possibile. Lui in tutto ciò c’è riuscito. Con i tessuti in particolar modo.

Ricami, veli, camicie, stoffe di vario genere, panneggi. Una sorta di “sarto della pittura”.

Ad ogni modo, la sua pittura tratta svariate tematiche. 
Passa con abilità dai temi mitologici, a quelli religiosi, a quelli allegorici per toccare poi quelli paesaggistici. Tanto che nei sui sfondi sono ancora oggi riconoscibili località che all’epoca furono a lui famigliari.

Anche l’allestimento è stato fondamentale. Ricreare un ambiente coerente ed idoneo alle opere che si vanno ad esporre è sempre importante per rendere il tutto più armonioso. Ed è proprio questo il caso di una “ricostruzione” ben riuscita.

Le pareti sono state rivestite di tessuto prezioso per ricreare una lussuosa dimora del 1500. La scelta cromatica ha un ruolo decisivo. I colori delle opere del maestro devono sposarsi e amalgamarsi alla perfezione con l'ambiente proposto.

Siamo difronte quindi, a quelle che in America chiamano period rooms”. Ovvero, la ricreazione dell’ambiente, del contesto, dove l’opera viene esposta.
Anche il pavimento è stato rivisitato.
Di conseguenza poi, sul retro della tela è stato posizionato un ampio pannello per permettere al visitatore una massima concentrazione sull’opera che si sta osservando.

Nel seguente link, troverete tutte le informazioni “tecniche” necessarie:

Quindi, non avete scuse! Questa mostra va assolutamente visitata!
Terminerà il 21 giugno!
Proprio per l’importanza che offre al visitatore vale assolutamente la pena di essere vista e vissuta a pieno!



Join the conversation!

Grazie per i vostri commenti!

Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.

Ultime da Instagram

Copyright

I contenuti presenti sul blog "Uptowngirl.it" sono di proprietà dei singoli autori e per questo non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all'autore stesso.
E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma.
E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.
Copyright © 2012 - 2020 Uptowngirl.it di Sabina Petrazzuolo. All rights reserved


info@uptowngirl.it - P. IVA - 02818540599
© Blog di Sabina Petrazzuolo, scrittrice e mindfulness coach. Design by SoulMuse.