giovedì 14 novembre 2019

Gap Year: cosa considerare per organizzarlo al meglio

Sempre più spesso sentiamo parlare di gap year, ma quanti di noi sanno davvero di cosa si tratti? Cerchiamo di chiarirlo una volta per tutte e di capire come organizzarlo per sfruttare al meglio questa preziosa opportunità di crescita.

Gap Year: cosa considerare per organizzarlo al meglio


Cos’è il gap year e quali vantaggi offre? 


Molti confondono questo “anno sabbatico” con una specie di pausa dal mondo, ma il gap year non consiste semplicemente nel rilassarsi senza fare nulla, anzi: si tratta di un’ottima occasione per stabilirsi all’estero e imparare lingue, usi e costumi di un paese diverso in maniera approfondita. 

Il gap year rappresenta quindi un trampolino di lancio per il successo, in quanto aumenta le possibilità di trovare lavoro nel proprio paese e di allargare i propri orizzonti, caratteristica immancabile per chi desidera crescere dal punto di vista personale e professionale. 

Inoltre, vi insegnerà a cavarvela completamente da soli e a mettere alla prova il vostro spirito di adattamento e la vostra capacità di problem solving, qualità molto apprezzate in ambito lavorativo.

Come finanziarlo?


Non tutti hanno delle possibilità economiche tali da sostenere un intero anno all’estero, quindi è il caso di considerare alcune soluzioni pratiche in questo senso. 

Se vi state chiedendo quindi come finanziare il vostro gap year, sappiate che le strade sono principalmente tre: se siete delle persone organizzate potete provare a mettere da parte una certa somma di denaro ogni mese (cominciando con largo anticipo rispetto alla partenza programmata), in alternativa potete cercare un lavoretto (anche da freelance) che vi assicuri un’entrata in più oppure confrontare i prestiti personali online su Prestiti.it, soprattutto nel caso in cui intendiate partire a breve. 

Per quanto riguarda l’alloggio, poi, può essere interessante pensare a uno scambio culturale, che vi permetterà di risparmiare molto; in questo caso, però, dovrete coinvolgere anche la vostra famiglia o i vostri inquilini, quindi dovrete prendere in considerazione diversi fattori.

Come scegliere la destinazione?


Dato che non si tratta di una semplice vacanza, la scelta della destinazione più giusta per voi diventa ancora più importante. Innanzitutto dovrete valutare attentamente i pro e i contro di ogni Paese, dalla dimestichezza che avete con quella lingua straniera al costo della vita, passando per le usanze e abitudini del luogo. 

Gap Year: cosa considerare per organizzarlo al meglio


C’è chi preferisce non allontanarsi troppo dall’Italia, scegliendo quindi una meta europea e restando all’interno di una sorta di “comfort zone”, e chi invece sfrutta l’occasione per vivere in un luogo fisicamente molto lontano e dunque molto diverso anche dal punto di vista delle abitudini. Si tratta quindi di una decisione molto personale, ma le mete più gettonate al giorno d’oggi sono gli Stati Uniti, il Canada, il Regno Unito, l’Irlanda, la Germania, la Cina e l’Australia, che offrono di conseguenza anche maggior possibilità di scelta nel caso in cui si preferisca far parte di progetti pensati per queste occasioni.

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